La classe politica, nonché dirigente italiana fa schifo. E’ da questo dato di fatto che voglio (ri)partire.
Nella destra abbiamo: il partito dei fascisti per nulla pentiti, anzi orgogliosi; il non-partito bensì azienda gestito da un criminale; il partito dei mafiosi cammuffati da preti; il partito dell’idiozia umana.
La sinistra: penso che in tutta Europa sia difficile trovare una sinistra (soprattutto la parte estrema) schifosa e marcia come la nostra. Un esempio sulla lungimiranza e la concretezza dei compagni? Alle recenti celebrazioni per la nascita del Partito Comunista un professore di cui non ricordo il nome (le cose futili si dimenticano… per fortuna), spalleggiato dal rincoglionito Diliberto sosteneva che il Partito Democratico “non s’ha da fare” perché Gramsci non lo avrebbe voluto… Ecco, invece che trattare i temi di cui la sinistra dovrebbe parlare, quali la legalità, la lotta alla mafia, l’equità sociale, o la richiesta di abrogare le schifosissime leggi-Berlusconi di cui nessuno più parla, i nostri “compagni” fanno la politica con Gramsci, Togliatti e Marx. Per non parlare poi dei catastrofici DS, alias “scuola elementare”…
Ebbene, in tutta questa sconfinata cacca, sto apprezzando sempre più una persona che sicuramente non possiede il dono della comunicazione, ma che almeno per l’Italia ha fatto qualcosa concretamente e soprattutto pone al vertice del proprio pensiero politico un principio fondamentale quale la legalità.
Insomma, penso proprio che se oggi dovessi andare a votare, voterei per Antonio Di Pietro.
uno dei difetti della sinistra radicale è l’essere legata più al passato che al presente. la ricchezza teorico-culturale marxiana è tanto un forte patrimonio ideologico, quanto un peso se applicata senza mediazione (meta)storica. terrei buoni i forti paletti della difesa della legalità, dello stato, della cosa pubblica, del lavoro, dei diritti… ma gramsci e marx devono essere letti alla luce della nuova realtà storico-sociale in cui viviamo. senza farsi troppi pipponi.
condivido, anche se “leggere alla luce” gramsci e marx non é proprio compito facilissimo… e che possano farcela questi qui (Diliberto, Rizzo, Bertinotti, Giordano, Caruso etc..etc…) mi sembra quanto meno utopistico…