Gli animali salveranno il pianeta?

Me lo sono chiesto più di una volta. Gli animali salverrano il pianeta?? Ci ho pensato più volte, e la mia opinione attuale è che gli animali non salveranno il pianeta. Gli animali SONO il pianeta. Gli animali sopravviveranno (non tutti, alcuni ce li porteremo nella tomba) CON il pianeta.

Oggi Manu però mi ha mostrato un sito splendido. Fatto con quell’amore che spingeva Charlie Chaplin e Buster Keaton a raccontare con il sorriso i temi più duri. Prodotto per Discovery Cannel il sito web in questione risponde a The Animals Save the Planet. Non c’è molto da dire. Solo da vedere. Dei video in perfetto stile paranoiko.

The Animals Save The Planet

grazie manu

4 commenti su “Gli animali salveranno il pianeta?

  1. Tom Robbins, penso in “Even cowgirls get the blues”, spiegava di come gli animali non abbiano la minima idea del fatto che si stiano estinguendo. La sua eroina guardava gli ultimi, pochi, fenicotteri rimasti da qualche parte in america comportarsi nello stesso modo di quando stormi di migliaia di esemplari si riunivano un tempo intorno allo stesso laghetto. Non trasmettevano ansia, paure, terrore ma un’armonia atavica.
    Soltanto noi siamo coscienti di quel che ci circonda – solo le conseguenze delle nostre azioni creano visioni apocalittiche che rimangono sconosciute ad ogni altro essere vivente.
    Credo che sia un aspetto sul quale valga la pena riflettere, fosse solo per dare un significato leggermente più profondo, più solido, alle nostre azioni.
    La medusa col sacchetto fa molto “Bosforo”.

  2. Dunque,
    1. Davvero, la peculiarità di poter riflettere su noi stessi è ciò che ci libera dall’essere solo “distillatori di regole” e “attuatori di azioni” (questo è “matematico” – come spiegherò presto in un post). Ed è la capacità di riflettere sulle conseguenze del nostro agire che crea il senso morale ed etico.
    Spesso mi sono trovato a pensare che il grimaldello migliore per scardinare il catenaccio che a volte imbriglia o assopisce queste ricchezze, più di certi sermoni o tortuosità accademiche, sia proprio l’ironia, quella grande. Diciamo Buster Keaton e Charlie Chaplin – ma anche Poulenc, Sostakovich e Mozart.
    A San Francisco hanno abolito i sacchetti di plastica.

    2. Medusa credo, perchè si chiama “jolly” e “medusa” si dice “jellyfish”….

    3. Sta già spopolando qui al dipartimento…

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