È il nome del programma che sto ascoltando, avendo per caso acceso la radio. Stasera stanno trasmettendo registrazioni dal vivo di un festival di musica vocale non meglio precisato.
Adesso sta cantando un gruppo Estone, poco fa uno Ucraino, ambedue con antichi canti popolari sacri della loro regione. Armonie affascinanti che si muovono al tempo irregolare ma inesorabile di onde marine, o forse al tempo del “respiro della terra”. Mi sono entrate sotto la pelle.
Poco prima un ensemble tedesco aveva cantato dei mottetti di Bach. L’uomo era senz’altro geniale, perchè nelle sue costruzioni pur così geometricamente, “astrattamente” calibrate respira un’umanità vivissima.
Guglie svettanti costruite dall’ingegno umano come trampolini da cui spiccare il salto verso l’in-conoscibile. Oppure lo sciabordìo omogeneo di voci che si cercano e si immergono in un’armonia di comunità stringendosi attorno al mistero. Quanto diversi sono i modi di porsi davanti agli interrogativi ultimi.
Simile è il suono di voci umane che si intrecciano, senza strumenti che le sostengano: la fragilità di uomini che si mettono in gioco ((studi psicologici mostrano che cantare in pubblico, o anche il solo fatto di aprire la bocca nel modo richiesto dal canto, è uno degli atti di “apertura” e “eliminazione di barriere” pi`u radicali.)) tenendosi per mano in equilibrio sulle funi tese tra una dissonanza e la sua risoluzione. E in questa empatia affrontano / evocano / cercano / celebrano …. (scegliete voi il verbo, e il sostantivo per completare i puntini).
Ecco, forse è anche questa ammissione di fragilità espressa da uomini, voci, ognuna con il suo personale contributo all’intreccio di mani che si sorreggono ad affascinarmi – e a farmi desiderare di unire la mia voce al coro. Ed è l’antitesi di tutto ciò che (per dirla con un eufemismo) mi impedisce di stabilire un legame con le frasi fatte di altre forme di manifestazione “religiosa” urlata e scritta sulle bandiere per radunare le masse dietro alla “verità” prima, e ai fondamentalismi poi.
Good night – and good luck.