Uno skatepark, comprensivo di scuola, nel bel mezzo di una zona in guerra ha senso in un mondo senza senso, giusto?”. È con questa domanda che l’australiano Craig Stecky III, uno skater della prima ora, ha concepito il progetto Skateistan. Un progetto che è cresciuto tanto da diventare uno skatepark attrezzato al meglio; ma anche una scuola gratuita che chi vuol imparare ad andare sulla tavola ha l’obbligo di frequentare. Il servizio si ripropone di vivere una giornata a contatto con gli skater di Kabul, con chi insegna e con chi impara a destreggiarsi in un mondo difficile con la giusta dose di irriverenza, creatività e cultura.
Does a skate park, with a school, in the middle of a war zone make sense in a world that does not make sense anymore? It is with this question that the Australian skater Craig Stecky III conceived Skateistan. This project has grown becoming today a fully equipped skate park, but also a free school, compulsory for those who want to learn to ride a skateboard. This documentary portraits a day with the skaters from Kabul: with who teaches and who learns to navigate in this difficult world, thanks to a correct dose of irreverence, creativity and culture.
http://www.rsi.ch/la1/programmi/cultura/cult-tv/Cult-TV-107-404115.html