Ho appena finito di leggere il giornale di oggi, 6 febbraio 2008. Mi sono sparato tutti i commenti e le opinioni riguardo alla vicenda di Locarno (a futura memoria: la brutale morte di un giovane di 22 anni preso a calci da 3 suoi coetanei durante il carnevale venerdì notte).
Se dovessi fare un film su questa vicenda vorrei metterci dentro forse non so magari sì i pensieri che mi assalgono or ora:
- oggi all’Interdiscount c’erano due ragazzini che spappolavano il cervello dei cattivi in un videogioco 3D
- sul giornale c’è chi scrive “più potere alla polizia!!”. Mi viene in mente il film “V per Vendetta” e inizio a tremare
- c’è chi non vuol più fare il gioco del “genitore” e delega allo stato così poi può anche lamentarsi per bene e sentirsi un figo
- quando sento dire “certo però che gli slavi sono violenti di natura eh” mi vengono alla mente i russi che negli anni ’60 mangiavano i bambini
- aveva 22 anni lui e non c’è più e io son qui a lamentarmi che oggi non ho combinato nulla
- non dovrei pubblicare questo post ma lo faccio ugualmente
- ieri sì è tolto la vita un prete di Neuchatel. Da quando in un blog qualcuno aveva scritto che lui a 20 anni, prima che entrasse in seminario, aveva avuto una relazione omosessuale con un 17enne veniva minacciato notte e giorno
- ieri avrei voluto denunciare alla polizia informatica chi mi ha mandato un email contenente le foto dei tre che hanno ammazzato il ragazzo di Locarno con sotto riportato “WANTED, Dead or Alive, Dead is probably better”, ma non l’ho fatto
- forse se un delitto su 3 viene commesso da uno straniero in CH è perché c’è 1/3 di popolazione straniera in CH?
- ci sono dei preti pedofili
- questa sera mentre bevevo un paio di birre al bar in TV passava il film “Kung Fu Hustle”
- avrei voluto evitare di aggiungere parole inutili a questa babele, ma la paranoia mi ha assalito più di una volta in questi giorni e dovevo fare questo brain storming. È terapeutico.
- lo stesso giorno in cui è passato a miglior vita lui, Lara Gut è arrivata terza in discesa libera nella sua prima gara di coppa del mondo facendo gli ultimi 40 metri sulla pancia. Quando si è rialzata era felice come una ragazzina dopo il primo bacio
- il serbo che lavora alla ricezione della radio di notte è super simpatico mentre il serbo cassiere dell’Interdiscount vicino al mio ufficio è antipatico
- non ho ancora capito cosa significhi “tolleranza zero”
- ho sonno
Mah, non so veramente se pubblicarlo questo.
Questa è una delle poche riflessioni intelligenti che ho letto dopo il fattaccio locarnese… hai indubbiamente fatto bene a pubblicarla!
Ciao!
{aggiornamento del 10 febbraio 2008}
Il giorno dopo aver postato questo brain storming paranoico andando al carnevale di Tesserete ho preso a bordo del mio possente mezzo un autostoppista. Nei 10 minuti di tragitto passati assieme mi ha raccontato di essere afgano. Di un piccolo paese a nord di Kabul. Si chiama Ahzmed (o qualche cosa di simile). Abbiamo parlato di aquiloni (vedi Il cacciatore di aquiloni). Qui lavora per una ditta che costruisce capannoni per feste e ricevimenti.
Arrivati mi ha regalato un entrata per il carnevale. Non ha voluto saperne. Mi ha dato un suo biglietto e mi ha stretto la mano. Spero di incontrarlo nuovamente Ahzmed.
ps.: grazie Olmo per il tuo commento!
Capito per caso in questa pagina e non posso dire di condividere tutto quello che hai scritto. Una cosa è però certa, se doveva essere una cosa terapeutica hai fatto bene, i blogs servono anche a questo, perché il fatto è stato un vero schock collettivo.
Però il punto 4 è un po’ discutibile, il 9 è ambiguo, il 15, deduco che sei giovane, fra un po’ capirai cosa vuol dire, il parallelismo al punto 13 non l’ho capito, forse sono io che adesso ho sonno, ma tutto sommato hai fatto bene a scrivere, se non altro, oggi leggendoti, mi è venuto ancora alla mente quel povero ragazzo. L’uomo ha la memoria troppo corta, soprattutto quella storica….e così ripete, all’infinito, sempre gli stessi errori. Ciao
Grazie mudlaciani per il tuo commento. Per esserti preso/a il tempo di lasciare le tue righe. Onorato.
Chissà se questo blog esiste ancora…..leggo ora, pensa te, dopo 6 anni, la risposta…e quella morte a me personalmente tocca ancora oggi, come ogni morte senza senso come questa…all’epoca avevo anche scritto loro questo pensiero….che magari leggerai fra 6 anni…http://www.damianotamagni.ch/pensieri/pensiero-di-claudia-manna saluti Claudia